Luogo di nascita: Terlizzi (BA)
Data del conferimento: 27/12/2012
Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Data del conferimento: 27/12/2008
Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Gen. B.
Data del conferimento: 24/10/2013
motivazione:
Comandante della regione Ovest e del contingente multinazionale in Herat, nell'ambito della missione "International Security Assistance Force" (ISAF) in Afghanistan, operava con altissima professionalità, consapevole coraggio e ferrea determinazione, in un contesto contrassegnato da elevate difficoltà, non scevro da rischi e disagi ambientali ed operativi. L'impegno profuso consentiva di migliorare sensibilmente le condizioni di sicurezza e di alleviare le sofferenze del martoriato popolo afgano, incrementando le capacità delle forze nazionali di sicurezza afgane, con azioni risolutive, che le autorità di ISAF consideravano esempi da emulare. Nell'esercizio delle sue responsabilità, esaltava il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate, in uno scenario internazionale di elevata visibilità e delicatezza. Herat (Afghanistan), marzo - settembre 2012
Colonnello
Data del conferimento: 27/07/2009
motivazione:
"Comandante di "ITALBATT 1", task force inquadrata nella "Joint task force - Lebanon" nell'ambito dell'operazione "Leonte" in Libano, impegnato diuturnamente alla testa del suo personale, poneva in atto un'accurata e capillare struttura operativa che consentiva di raggiungere pienamente gli obiettivi individuati dal comando del settore ovest e di dare risposte adeguate e rispondenti in tutte le situazioni. Ufficiale sempre disponibile, sorretto da elevatissime motivazioni, costituiva elemento di immediato riferimento nelle circostanze più delicate e nelle attività di maggiore valenza operativa, nelle quali evidenziava spiccata capacità di guida, lucidissima visione degli obiettivi, grande abilità di coordinamento e controllo, conseguendo risultati di eccezionale livello. Alla testa dei propri lagunari, quale forza di primo ingresso in teatro di operazioni, pur operando in condizioni ambientali e logistiche proibitive, infondeva nel personale alle dipendenze grande fiducia e forza morale, tanto da renderlo pedina insostituibile per il buon esito della missione. Esempio di altissima dedizione al dovere e straordinaria professionalità, ha contribuito, significativamente, ad elevare il prestigio del reggimento e delle Forze armate italiane in ambito internazionale". Mara'ka (Libano), 9 novembre 2006 - 9 aprile 2007.