Palazzo del Quirinale, 23/06/2025 (II mandato)
In queste occasioni, abitualmente, inizio dando un benvenuto al Quirinale ai presenti.
Ma voi siete di casa.
Ed è un vero piacere, quindi, incontrarvi in questa occasione per ricordare i dieci anni di questo comune impegno che abbiamo messo in campo con tanti risultati importanti.
Vorrei però iniziare ricollocando nel dovuto posto le considerazioni.
Non sono io a dover essere ringraziato, ma voi. Venite ringraziati oggi con grande calore da parte mia e da parte di tutto il Quirinale.
Voi, i volontari, gli studenti, che hanno con generosità fatto un percorso di crescita. E vorrei condividere il ringraziamento che il dottor Soldani ha fatto per gli operatori di tanti settori del Quirinale che sono impegnati con dedizione in questa novità che brillantemente si conduce da dieci anni.
“Aperti per voi”, qui, in questo Palazzo, al Quirinale, ha visto decine e decine di volontari. So che cinquanta sono ancora in attività qui, al Quirinale, e sono qui presenti - come il dottor Soldani - e vi ringrazio molto di questa costanza e di questo legame che si è creato con questo Palazzo e con la Presidenza della Repubblica.
Vi sono stati mille studenti in tirocinio. È stato un impegno di grande portata che si è organizzato e sviluppato.
Ma quello che vorrei sottolineare è che questa attività qui, al Quirinale, si è inserita nei venti anni di “Aperti per voi”. Ed è - presidente Auricchio – una occasione, questa, per ringraziare il Touring per quello che fa, sul piano generale, in Italia.
Lei ha detto – opportunamente, poc’anzi - l’intenzione del Touring non è sostituirsi alle istituzioni, ma integrarvisi. Ed è vero, ed è una formula magnifica, la più corretta. E - aggiungo - talvolta anche di supplenza di quello che le istituzioni non fanno con grande dinamismo, qualche volta.
Vorrei ricordare quanto Lei ha detto poc’anzi: 24 milioni di visitatori nei siti che il Touring consente di avvicinare e di visitare; una quantità immane di volontari che sono impegnati, e si impegnano, su questo fronte; e tanti, tanti siti resi disponibili.
Grazie per quello che fa il Touring, davvero grazie.
Questa è l’occasione anche per ringraziare - come Lei poc’anzi ha fatto - il presidente Franco Iseppi, per quel che ha fatto e per inviargli un saluto.
E in questo ringraziamento complessivo per il Touring, per quanto fa in Italia, si inserisce quello per il Quirinale. Non soltanto al Quirinale, perché nove anni fa si è affiancato Castelporziano, successivamente Villa Rosebery e, quindi, l’intero complesso della Presidenza della Repubblica ha visto questa collaborazione.
E vorrei fare un piccolo bilancio: in questi dieci anni al Quirinale oltre 600 mila visitatori; oltre 120 mila studenti di vari istituti scolastici; vi si aggiungono 50 mila visite di associazioni, militari, civili, di organizzazioni, di enti.
Quindi un gran numero di frequentatori, di visitatori.
Centomila e più a Castelporziano; circa 30 mila, un po’di più, a Villa Rosebery.
Sono numeri massicci, molto ampi, e questo mi consente di dire: abbiamo conseguito, insieme, dei grandi risultati su questo fronte.
Davvero un risultato, un bilancio, altamente lusinghiero, che possiamo, insieme, considerare con soddisfazione.
Come è stato scritto nelle mie parole che vi sono in questo libretto - che è stato consegnato - siete stati presentatori e interpreti, avete presentato e interpretato il Quirinale. E di questo vi sono veramente grato.
Lei poc’anzi lo ha spiegato - presidente Auricchio - dicendo che non si tratta di presentare, ma di far comprendere e avvertire lo spirito del rapporto tra cittadini e questa Istituzione.
Questo è quello che ha accompagnato il vostro impegno e ve ne sono ancor più grato.
Anche per questo, per tutto questo, grazie per quanto avete fatto.
Vorrei concludere con una considerazione che ha fatto poc’anzi Sveva Maria Ostili, che ha detto che i giovani hanno bisogno di essere accolti - mi pare abbia detto - di avvertire che si crea "un noi”.
Questo vale per tutti, cara Sveva. Vale anche per gli adulti, vale anche per le persone anziane, come me; vale per tutti.
E quello che sta avvenendo nel mondo, in questo periodo, lo dimostra con grande evidenza.
Grazie e auguri!