Comandante di Brigata, nei giorni dell’insurrezione generale dell’aprile 1945, si prodigava, alla testa dei propri uomini, nelle concitate fasi che portarono alla liberazione della città dalle forze nazi-fasciste, procedendo alla cattura, dopo intenso combattimento, di una agguerrita autocolonna tedesca, la quale, forte di circa 200 uomini, minacciava di attaccare la località. Splendido esempio di attaccamento al dovere e di nobili virtù militari. Seregno (Milano), 25 – 26 aprile 1945