Nello svolgimento degli ordinari compiti istituzionali, sorretto da altissimo senso del dovere e manifestando non comune sprezzo del pericolo, contribuiva in modo decisivo a sventare un sequestro di persona, riuscendo, con una repentina sortita, a liberare gli ostaggi e a trarre in arresto il responsabile dell’azione criminosa. Splendido esempio di particolare coraggio e perizia volti a salvare persone in grave pericolo di vita. Desenzano del Garda (BS), 20 dicembre 2006