Comandante di Unità navale che, nel corso della missione internazionale Poseidon Rapid Intervention, mettendo continuamente a repentaglio la propria vita ed effettuando numerose missioni di soccorso, spesso in ore notturne e in condizioni ambientali e meteo avverse, si distingueva per l’encomiabile valore, la non comune perizia marinaresca, salvando da sicura morte ben 426 migranti tra donne, uomini e bambini. Fulgido esempio di Sottufficiale che con il proprio operato, la sua abnegazione e il suo spirito di sacrificio, ha dato lustro e decoro al Corpo di appartenenza, alla Marina Militare e alla Nazione. Mar Egeo, 22 gennaio - 26 marzo 2016.