“Paracadutista dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace in terra afghana, nell’ambito dell’operazione ISAF, ha contribuito costantemente, con perizia e assoluta dedizione, al conseguimento degli obiettivi della missione. Militare dalle preclare virtù umane e professionali, il 14 luglio 2009, nel corso di un trasferimento da una caserma dell’esercito afghano alla base del Comando Regionale Ovest nei pressi di Farah, immolava la sua giovane vita nell’adempimento del dovere, a causa dell’esplosione di un ordigno proditoriamente occultato sul percorso del mezzo cui era a bordo. Fulgidissimo esempio di sublime coraggio che, con il suo estremo sacrificio, ha contribuito in modo significativo ad accrescere il prestigio dell’Italia e della Forza Armata in ambito internazionale, tenendo alti gli ideali di pace e solidarietà.” Farah (Afghanistan), 14 luglio 2009