Palazzo del Quirinale, 05/11/2025 (II mandato)
Benvenute e benvenuti al Quirinale.
È un vero piacere incontrarvi e vi ringrazio per questo ricordo che conserverò con grande cura. Grazie per le considerazioni che Lei ha fatto (ndr rivolgendosi al Sottotenente Giovanni Cipriani)
Nella cerimonia che tra poco si svolgerà, a cui parteciperemo, verranno insigniti dell’Ordine Militare d’Italia militari di ogni grado, che hanno manifestato senso del dovere, senso di responsabilità; hanno manifestato grande perizia, e grande coraggio anche, nella gestione, nella condotta di operazioni militari.
Il loro operato è un punto di riferimento di grande significato, anche nel percorso formativo che prepara il vostro impegno nelle Forze Armate e nella Guardia di Finanza.
Anche voi sarete chiamati a confrontarvi con le sfide che questo nostro tempo presenta. Un tempo caratterizzato da una ampia incertezza, da imprevedibilità del quadro globale.
La guerra, purtroppo, non ha abbandonato il mondo: sono numerose le aree in cui, tra conflitti e tregue fragili, si svolgono e si registrano crisi preoccupanti. Ucraina e Medio Oriente sono soltanto le più vicine a noi tra queste crisi così gravi nel mondo.
Voi siete futuri Comandanti e vi è chiesto in questo momento, vi viene chiesto quotidianamente, di dedicarvi alla preparazione per acquisire la necessaria attitudine, culturale e professionale, che vi permetta di interpretare la realtà che vi si presenterà di fronte, nei vostri impegni del prossimo futuro.
Si tratta di comprendere, interpretare e affrontare la realtà di un mondo in continua evoluzione, dentro il quale anche le Forze Armate sono chiamate a evolvere, come è sempre avvenuto. Ma in questa nostra stagione, in questo nostro tempo, con un ritmo che non ammette ritardi e che non ammette lentezze nell’adeguarsi ai mutamenti.
In questo scenario di cambiamento continuo - così in realtà, per alcuni aspetti, appassionante, certamente impegnativo, anche più che in passato - viene chiesto di guardare con fiducia, viene chiesto a voi di guardare con fiducia, sulla base del giuramento alla Bandiera e della promessa sulla Costituzione, all’impegno che dovete dispiegare.
La nostra Costituzione contiene i valori che saranno parametro di guida, per i criteri con chiarezza indicati nel nostro testo fondamentale, per essere dei Comandanti responsabili e dei cittadini esemplari.
Qui voi rappresentate, in questa sala, le Forze Armate e il Corpo della Guardia di Finanza e io vi rivolgo l’augurio più caloroso per il vostro futuro, per un futuro pieno di soddisfazioni professionali, pieno anche di capacità, di risultati, di successi nell’attività che svolgerete, nell’impegno che dispiegherete al servizio delle nostre istituzioni democratiche.
Sarà interessante la presenza vostra, insieme a quella di coloro che vengono insigniti quest’oggi, e degli altri vertici militari della Guardia di Finanza che tra poco raggiungeremo.
Auguri per il vostro impegno e grazie per la vostra preparazione.