In occasione dell’emergenza verificatasi a seguito della repentina conquista del territorio afghano da parte delle forze talebane, veniva incaricato della pianificazione e dell’esecuzione di dettaglio del piano trasporti, nel contesto dell’operazione denominata Aquila Omnia. Con avveduta capacità di coordinamento, in uno scenario a elevato rischio per velivoli ed equipaggi, attivava il ponte aereo umanitario dall’Afghanistan all’Italia, permettendo il salvataggio di diverse migliaia di persone tra connazionali e civili afghani. Grazie alla sua validissima azione contribuiva ad accrescere il prestigio dell’Aeronautica Militare. Poggio Renatico (FE), 13 – 27 agosto 2021.