Luogo di nascita: Udine (UD)
Colonnello
Data del conferimento: 29/10/2015
motivazione:
Comandante della Task Force “GENIO”, supportava con efficacia e magnifica iniziativa le unità di manovra e garantiva loro, in ogni circostanza, la libertà di manovra e movimento, prevenendo innumerevoli attentati contro le forze della coalizione lungo le arterie principali e secondarie del settore ovest. In particolare, nonostante la costante minaccia di ordigni esplosivi improvvisati e i frequenti scontri a fuoco, guidava personalmente sul terreno, con somma perizia, determinazione ed incisiva azione di comando, i propri genieri in molteplici attività operative, riuscendo ad incrementare la sicurezza sul territorio. Ufficiale Superiore che ha conferito lustro e prestigio all’Esercito Italiano in un contesto internazionale. Herat (Afghanistan), settembre 2013 – febbraio 2014.
Colonnello
Data del conferimento: 29/10/2015
motivazione:
Comandante della Task Force “GENIO”, supportava con efficacia e magnifica iniziativa le unità di manovra e garantiva loro, in ogni circostanza, la libertà di manovra e movimento, prevenendo innumerevoli attentati contro le forze della coalizione lungo le arterie principali e secondarie del settore ovest. In particolare, nonostante la costante minaccia di ordigni esplosivi improvvisati e i frequenti scontri a fuoco, guidava personalmente sul terreno, con somma perizia, determinazione ed incisiva azione di comando, i propri genieri in molteplici attività operative, riuscendo ad incrementare la sicurezza sul territorio. Ufficiale Superiore che ha conferito lustro e prestigio all’Esercito Italiano in un contesto internazionale. Herat (Afghanistan), settembre 2013 – febbraio 2014.
Data del conferimento: 02/06/2013
Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ten. Col.
Data del conferimento: 19/10/2012
motivazione:
"Comandante di battaglione genio nell'ambito della Forza di interposizione delle Nazioni Unite in Libano, si prodigava con somma perizia e diuturno impegno per garantire l'eccellente efficienza operativa della propria unità. In particolare, ricevuto il compito di garantire le condizioni di sicurezza per il posizionamento dei pilastri di demarcazione di un tratto della linea armistiziale ai conlini con Israele, svolgeva, in prima persona e in aree ad alto rischio, le ricognizioni per individuare i limiti dei campi minati e per determinare i punti di approccio più favorevoli, meritando il plauso incondizionato dei team di bonitìca schierati in teatro. Magnifica fìgura di Comandante che, con il suo operato, ha contribuito a elevare il prestigio della Forza Armata in un importante contesto internazionale''". Linea Armistiziale (Libano - Israele). gennaio - aprile 2011.