Comandante di aeromobile, durante la fase di sbarco per l'infiltrazione di Forze Speciali italiane e afghane, veniva bersagliato da violento fuoco nemico. Con indomito coraggio, lucidissima determinazione e a rischio della propria vita, si accertava in prima persona che nessuno dei militari sbarcati rimanesse sul terreno e manovrava il proprio elicottero, gravemente danneggiato, consentendo l'evacuazione dei feriti a bordo. Magnifica figura di pilota e ufficiale che ha contribuito a dare lustro al Contingente nazionale e all'Esercito italiano in un contesto interforze e multinazionale. Shindand (Afghanistan), 5 gennaio 2014