Comandante di Compagnia genio guastatori, nel corso di un pattugliamento congiunto con una unità dei bersaglieri, a seguito di una imboscata reagiva efficacemente, coordinando il fuoco dei propri militari e mezzi e inibendo l'attacco diretto alle postazioni italiane. Con assoluto coraggio, disponeva i propri assetti sulla fronte e a tergo della colonna, consentendo all'intero dispositivo di riorganizzarsi e procedere in sicurezza all'esfiltrazione dall'area. Fulgida figura di Comandante che ha contribuito a dare ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano. Shindand (Afghanistan), 20 ottobre 2013