Operatore del Gruppo Intervento Speciale, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalità e singolare perizia, partecipava a una delicata e pericolosa operazione per la liberazione di ostaggi in territorio afghano. Fatto segno, insieme al suo distaccamento, a proditoria e violenta azione di fuoco, non esitava a rispondere con una controffensiva, che si concludeva con la liberazione di 31 ostaggi. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere. Herat (Afghanistan), 3 novembre 2011.