Graduato di artiglieria, impiegato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, nel corso di un servizio di vigilanza, in qualità di Capo muta presso la stazione centrale di Milano congiuntamente a un gregario e a un agente della Polizia Ferroviaria, con ferma determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava a fronteggiare una vile e brutale aggressione perpetrata da un individuo il quale, all’atto dell’identificazione, proditoriamente attaccava la pattuglia con due grossi coltelli. Benché attinto da un fendente alla spalla, con spiccato coraggio e singolare perizia, senza usare l’arma in dotazione, continuava nell’azione fino a disarmare e immobilizzare l’aggressore. Chiarissimo esempio di militare che, con il suo operato, ha contribuito a elevare il lustro ed il prestigio dell’Esercito. Milano, 18 maggio 2017