Nell’ambito delle operazioni di recupero delle salme esterne al barcone di migranti affondato il 18 aprile 2015, metteva in luce splendide capacità organizzative, ferrea abnegazione e una innata capacità di comando, qualità che gli hanno permesso di affrontare le molteplici difficoltà che si sono presentate durante lo svolgimento delle attività. Elemento di riferimento per le operazioni subacquee, si prodigava senza risparmio nella pianificazione e nella fase esecutiva della missione, coordinando, in prima persona, tutte le risorse disponibili e giungendo così al buon esito dell’operazione di recupero. Pregevolissimo Ufficiale superiore che ha messo in luce qualità professionali non comuni, corroborate da un encomiabile spinto d’iniziativa e una brillante intraprendenza, peculiarità che hanno dato lustro e decoro al Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin, alla Marina Militare e all’Italia tutta. Mediterraneo centrale, giugno - dicembre 2015.