Comandante di Motovedetta chiamato a svolgere una difficile operazione notturna di ricerca e soccorso di un barcone alla deriva, parzialmente sbandato a causa dell’elevato numero di profughi a bordo, in condizioni meteo e ambientali difficili, si adoperava in prima persona, con notevole perizia marinaresca, per la risoluzione di un grave problema causato dalla rottura di un cavo, saltando sul barcone per ripristinarne le condizioni minime di sicurezza e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 279 persone, di cui 43 donne e 19 bambini, da un sicuro naufragio. Fulgido esempio di Sottufficiale che con il suo operato ha dato prestigio al Corpo di appartenenza, alla Marina Militare e alla Nazione. Acque al largo di Lampedusa, 13 settembre 2013.