Ufficiale del Genio aeronautico, che, evidenziando mirabili facoltà intuitive, tenace determinazione e autonoma, eccezionale capacità d’ideazione e di progettazione, realizzava un dispositivo di guerra elettronica che, integrato nella versione aeroportata a bordo di un velivolo appositamente allestito, veniva impiegato operativamente durante la missione “I.S.A.F.” a diretto supporto delle Unità di manovra nazionali e alleate, per la neutralizzazione di ordigni esplosivi al suolo. Grazie al diretto intervento dell’Ufficiale durante l’impiego operativo, l’assetto completava il proprio sviluppo, divenendo uno dei pochissimi sistemi dell’Alleanza in grado di assolvere le specifiche missioni in modo determinante per salvare vite umane in teatro operativo. Fulgido esempio di passione per il lavoro e di attaccamento ai valori e alle tradizioni più nobili della Forza Armata. Pratica di Mare - Herat (Afghanistan), l° gennaio 2010 - 10 maggio 2012.