In occasione della emergenza verificatasi con la pandemia generata dalla diffusione del COVID-19, il Servizio Sanitario dell'Aeronautica Militare confermava la propria efficace realtà per la molteplicità e incisività degli interventi eseguiti dai propri uomini e mezzi che, con encomiabile spirito di sacrificio e incondizionato impegno, intervenivano, consapevoli dei particolari rischi connessi, in ambito nazionale, internazionale ed in concorso con il sistema di Protezione Civile. Impegnato direttamente presso gli ospedali e in numerose attività di supporto si adoperava con altissimo senso del dovere per il trasporto sanitario di urgenza in biocontenimento, a fianco degli equipaggi di volo, di malati infettivi assicurando, anche in condizioni di estrema difficoltà ambientale, la tempestiva disponibilità di cure mediche ed il trasporto di pazienti in imminente pericolo di vita. Dimostrando, in tale contesto, singolare coraggio ed estrema perizia, nell'interesse collettivo e contribuendo in maniera determinante alle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione civile, ricevendo in ogni circostanza il plauso ed il riconoscimento della comunità nazionale ed internazionale. Italia, febbraio - giugno 2020.