Impiegato nel contesto dell'operazione "Aquila Omnia", a seguito dell'occupazione del territorio da parte del regime talebano in Afghanistan, garantiva un ponte aereo per il recupero di connazionali e cittadini afghani in imminente pericolo e in fuga dal paese. In condizioni estremamente rischiose per la vita umana, in ragione di scontri e disordini, esplosioni e continui colpi d'arma da fuoco, in assenza dei minimi supporti logistici a terra, operava con elevatissima professionalità e abnegazione. Grazie allo slancio, al coraggio e alle virtù umane dei propri uomini, fronteggiava con estrema efficacia e perizia situazioni inedite e altamente pericolose, contribuendo ad accrescere il prestigio dell'Aeronautica Militare. Kabul (Afghanistan), 15-31 agosto 2021.