Imbarcato in qualità di tecnico sistema comunicazioni sul pattugliatore multiruolo P.01 "Monte Sperone", si prodigava, in tempo di notte, per prestare soccorso alla motonave di linea italiana "Euroferry Olimpya", il cui comandante aveva ordinato l'"abbandono nave" a causa di un disastroso incendio divampato a bordo che esponeva i passeggeri e l'equipaggio a un imminente e concreto pericolo di vita. Dimostrando particolare coraggio, straordinaria abnegazione, generoso slancio ed elevatissima professionalità marinaresca, assicurava il salvataggio di 278 persone, di cui 243 accolte sull'unità navale del corpo. L'operazione di soccorso costituiva mirabile esempio di incondizionato altruismo, eccezionale determinazione ed esemplare perizia nautica e riscuoteva in Italia e all'estero unanime ammirazione e riconoscenza nei confronti del corpo della Guardi di Finanza. Acque di Corfù, 18 febbraio 2022