allegati
nella sezione
Il bilancio preventivo del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica è adottato ai sensi del Regolamento di amministrazione e contabilità, approvato con D.P. 22 dicembre 2016, n. 36/N.
La presente relazione illustrativa descrive i principali dati finanziari ed esamina le grandezze di bilancio per i diversi comparti (retribuzioni, pensioni, beni e servizi, etc.) corrispondenti alle attività dell’Amministrazione, le cui stime sono state formulate anteriormente al sorgere dell’emergenza sanitaria in atto.
Le entrate del Segretariato Generale
Per determinazione del Presidente della Repubblica, anche per l’anno 2020 – e per ciascun anno del successivo biennio – l’ammontare della dotazione annuale a carico del bilancio dello Stato (stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze) non registra alcun incremento, risultando invariato, rispetto al 2007, l’importo iscritto nel bilancio del Segretariato generale (euro 224.000.000).
anno di riferimento | importo |
2007 | 224.000.000 |
2008 | 227.800.000 |
2009 | 231.217.000 |
2010 | 228.000.000 |
2011 | 228.000.000 |
2012 | 228.000.000 |
2013 | 228.000.000 |
2014 | 228.000.000 |
2015 | 224.000.000 |
2016 | 224.000.000 |
2017 | 224.000.000 |
2018 | 224.000.000 |
2019 | 224.000.000 |
2020 | 224.000.000 |
2021 | 224.000.000 |
2022 | 224.000.000 |
Pertanto, la principale fonte di finanziamento dell’Istituzione, rappresentata dalla dotazione annuale, ha subito negli ultimi anni, in termini reali, una costante riduzione. Infatti, l’attuale importo della stessa, tenuto conto dell’inflazione misurata nel tempo in base all’indice dei prezzi al consumo (ISTAT FOI), registra una diminuzione del 16,10% rispetto al 2007.
Un contributo annuale, previsto sin dal 2000 e attualmente di importo pari ad euro 475.000, viene erogato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per finalità di protezione e gestione ambientale della Tenuta presidenziale di Castelporziano, area naturale protetta - ai sensi del Decreto ministeriale del 12 maggio 1999 e s.m.i.
In ultimo, nell’ambito del sostegno previsto dalla Politica Agricola dell’Unione europea, dal 2018 si aggiungono le erogazioni dell’Agenzia per il pagamento in agricoltura e della Regione Lazio pari a euro 409.000 annui, per la conduzione agro-zootecnica ecocompatibile della Tenuta presidenziale di Castelporziano, che ha ottenuto la qualifica di “agricoltore attivo”.
1) Un’Istituzione aperta alla collettività
Nell’attuale mandato presidenziale è stato dato forte impulso all’apertura al pubblico delle sedi della Presidenza della Repubblica, creando uno scambio costante tra l’Istituzione e la collettività.
Pur ad entrate finanziarie pubbliche invariate, si è provveduto a un progressivo e significativo adeguamento sia delle funzioni svolte dall’Amministrazione a supporto del Presidente della Repubblica sia delle sedi dell’Istituzione (Palazzo del Quirinale, Tenuta presidenziale di Castelporziano e Villa Rosebery), divenute nel tempo spazi espositivi e sedi di importanti progetti sociali e di formazione, con una particolare attenzione alle fasce più deboli della cittadinanza.
Oggi, dunque, convivono stabilmente, nell’ambito degli stessi spazi fisici, tanto le attività istituzionali relative all’esercizio delle funzioni del Capo dello Stato quanto quelle a beneficio dell’intera collettività; queste ultime sono possibili anche grazie alla collaborazione con altri soggetti pubblici competenti per materia, con gli enti del terzo settore e con la società civile tutta.
All’interno delle sedi dell’Istituzione, la Presidenza della Repubblica ha altresì aderito alla campagna ‘plastic free’, adottando misure pratiche per lo sviluppo sostenibile, in armonia con l’intesa europea di eliminazione della plastica monouso, per il benessere della collettività.
1.1. Il pubblico al Quirinale
Più in dettaglio, nel corso del 2019 il Palazzo del Quirinale è stato aperto al pubblico tutti i giorni, tranne il lunedì e il giovedì, per un totale di 217 giorni. Nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì si svolgono anche le visite degli Istituti scolastici. Vi è poi da aggiungere la consueta apertura al pubblico dei Giardini del Quirinale in occasione della Festa della Repubblica.
Nel 2019 i visitatori del Palazzo sono stati, complessivamente, 111.589 (con una media giornaliera pari a circa 500), dei quali 17.193 studenti con i rispettivi Istituti, cui si aggiungono circa 20.000 visitatori dei Giardini in occasione del 2 giugno.
Le mostre allestite all’interno delle sale espositive sono state due, “L’arte di salvare l’arte” (5 maggio – 14 luglio 2019) e “Natività. L’arte del presepe della Val Gardena” (13 dicembre ‘19 – 5 gennaio 2020). A queste va aggiunto il periodo di proroga della mostra “1938. L’Umanità negata” – che ha visto la partecipazione di numerosi istituti scolastici - per un totale complessivo di 9986 ingressi.
Ogni domenica, infine, si svolgono i concerti alla Cappella Paolina, in collaborazione con Rai-Quirinale, cui il pubblico può assistere gratuitamente, fatto salvo il costo di prenotazione. I biglietti emessi per i concerti sono stati 8297.
Dati relativi all’apertura al Pubblico del Palazzo del Quirinale per l’anno 2019
n.110 tirocinanti universitari suddivisi in due periodi di tirocinio semestrali
n.150 volontari Touring Club coinvolti nell’attività di apertura al pubblico
16 turni di visita giornalieri con impiego di circa 20 unità tra studenti e volontari TCI
- Percorso artistico - istituzionale: n. 11 visite al giorno, per 5 giorni alla settimana
- Percorso artistico – istituzionale e tematico: n. 5 visite al giorno per 5 giorni alla settimana
È stata inoltre promossa, in via sperimentale, una nuova modalità di gestione automatica della vendita di volumi al bookshop.
Sempre nel corso del 2019 Villa Rosebery è stata aperta al pubblico per un totale di 26 giorni, nel corso dei quali si è registrato l’ingresso di 7478 persone.
Infine, ha preso avvio il progetto “Il Quirinale nelle scuole: l’Istituzione e il Palazzo”: esso è finalizzato ad ampliare la conoscenza delle istituzioni e dei luoghi da parte degli studenti e prevede una giornata di studio della Costituzione nelle scuole, propedeutica alla visita al Palazzo del Quirinale. Al progetto hanno preso parte dieci istituti scolastici di vari ordini e gradi, con il coinvolgimento di circa 500 studenti. Il progetto proseguirà nell’anno 2020, ove compatibile con le indicazioni governative sull’emergenza sanitaria in atto, interessando un maggior numero di istituti scolastici.
1.2. L’arte al Quirinale
In tema di valorizzazione delle collezioni artistiche, l’iniziativa “Quirinale contemporaneo”, avviata nel 2019, ha arricchito il patrimonio del Palazzo del Quirinale con un significativo innesto di opere d’arte contemporanea italiana e di creazioni di designer italiani e prodotte da aziende italiane, che hanno trovato collocazione nei cortili, nei saloni e nei giardini del Palazzo della Presidenza della Repubblica. Nonostante l’emergenza sanitaria, per il 2020 si prevede di dare adeguata continuità all’iniziativa, con un probabile ampliamento della stessa in termini di numero di opere d’arte da ospitare.
Nel rispetto delle disposizioni nazionali sono al momento sospese le attività in programma per il 2020 relative ad ulteriori eventi espositivi dedicati ad alcuni nuclei di opere di particolare importanza, attualmente non fruibili perché posizionate in ambienti non aperti al pubblico.
1.3. Il Quirinale accanto ai più deboli
I progetti di coesione sociale, ormai stabilmente avviati presso la Tenuta presidenziale di Castelporziano, coinvolgeranno un numero di partecipanti in crescita rispetto agli anni precedenti, sempre ove compatibile con l’emergenza sanitaria in atto:
Progetto | Stima partecipanti 2020 | Dati 2019 |
---|---|---|
Progetto “Anziani a Castelporziano” | 3100 | 2116 |
Associazione “A Roma insieme – Leda Colombini” | 40 | 27 |
Centro estivo diurno per disabili | 1950 | 445 |
Progetto sperimentale di equitazione integrata “Mi curo di te” | 110 | 110 |
Colazione di Natale al Salone dei Trofei | 50 | 50 |
“Mi curo di te” al mare | 110 | --- |
Festa conclusiva dei centri estivi |
1400 | 1400 |
2) Il supporto all’attività istituzionale del Presidente della Repubblica
Tutte le articolazioni interne del Segretariato generale, che operano secondo criteri di collaborazione e integrazione funzionale, nel rispetto dei vincoli di bilancio indicati dalle norme interne, sono ovviamente deputate a supportare l’attività istituzionale del Presidente della Repubblica. Ci si soffermerà, pertanto, sull’attività delle strutture che danno luogo ad effetti significativi sui saldi di bilancio.
2.1. La comunicazione
L’Ufficio per la Stampa e la Comunicazione, anche in quest’ultimo anno, ha sviluppato un piano integrato per rendere la struttura maggiormente funzionale, efficace e moderna sia dal punto di vista dei contenuti che della tecnologia. In particolare, esso ha:
Alle tradizionali attività l’Ufficio ha quindi affiancato un percorso di comunicazione aperto alle potenzialità offerte dalle innovazioni tecnologiche e dal mutato scenario dei media. E in questo contesto essenziale è la funzione svolta dai due portali della Presidenza della Repubblica (www.quirinale.it e palazzo.quirinale.it), sempre più intesi come grande piazza virtuale in cui i cittadini possono “incontrare” il Presidente, seguirne le attività, comprenderne il lavoro e conoscere le numerose attività storico-culturali ospitate nelle sedi.
Sul sito del Quirinale sono pubblicati in tempo reale i comunicati, i testi, le fotografie e i video di tutte le attività pubbliche del Capo dello Stato integrando così l’offerta informativa. Particolare attenzione è stata dedicata al settore audiovisivo con la produzione di filmati attinenti agli eventi più significativi riguardanti le attività del Capo dello Stato, dall’acquisizione delle immagini al relativo editing (taglio, montaggio, applicazione di titoli). Foto e video sono inoltre messi a disposizione ed inviati, a titolo gratuito, alle diverse testate giornalistiche e ai social network.
Il portale palazzo.quirinale.it è rivolto principalmente alle attività culturali della Presidenza della Repubblica e alle aperture al pubblico del Palazzo del Quirinale, della Caserma dei Corazzieri, della Tenuta presidenziale di Castelporziano e di Villa Rosebery.
Sono altresì presenti le visite virtuali del Palazzo del Quirinale e notizie storiche e artistiche riguardanti il palazzo medesimo e le sue collezioni.
Nel 2019 gli accessi, in media, al sito www.quirinale.it ammontano a circa 12.000 al giorno, per un totale annuo pari a 4.380.000; quelli al portale palazzo.quirinale.it sono pari a circa 5.000 al giorno, per un totale di 2 milioni all’anno.
Come si è detto, la Presidenza della Repubblica utilizza anche i principali social media per comunicare, informare e interagire direttamente con i cittadini e con gli operatori del settore su temi e attività istituzionali che riguardano il Quirinale.
Gli account ufficiali su Twitter, Youtube e Instagram vengono aggiornati in modo costante 24 ore su 24 e permettono di conoscere in tempo reale l’attività ufficiale del Presidente della Repubblica, realizzando un’interazione con il pubblico e arricchendo le fonti informative per i media tradizionali.
L’account Twitter@Quirinale pubblica notizie, comunicati, immagini video e fotografiche con particolare attenzione alle attività del Capo dello Stato, a discorsi pronunciati, alle visite in Italia e all’estero; sono attualmente più di 480 mila i follower dell’account, con più di 3,7 milioni di visualizzazioni dei tweet al mese. Il Canale Youtube della Presidenza della Repubblica è una vera e propria raccolta video di tutte le attività istituzionali del Capo dello Stato e delle iniziative della Presidenza della Repubblica. Nel 2019 sono stati realizzati e pubblicati 480 video, per un totale di più di 7 milioni di visualizzazioni dirette dal canale. Attraverso il canale si trasmettono le dirette streaming delle principali attività svolte al Quirinale, come ad esempio le consultazioni per la formazione del nuovo Governo.
Infine, l’account Instagram, con più di 82 mila follower, racconta tramite scatti e storie video le attività del Presidente della Repubblica.
2.2. Accoglienza e rappresentanza
L’attività di accoglienza e rappresentanza, conseguente agli impegni istituzionali del Presidente della Repubblica (visite ufficiali di Capi di Stato stranieri e visite di Stato, cerimonie ed eventi di varia natura), ha riguardato, nel 2019, più di 11 mila ospiti.
Per la realizzazione delle manifestazioni collegate alla Festa della Repubblica, come già avvenuto nelle precedenti edizioni, sono coinvolti gli studenti di taluni Istituti alberghieri selezionati dal Ministero dell’istruzione: nel 2019 sono stati invitati a collaborare 125 unità tra alunni e personale docente di tali istituti.
3) L’Amministrazione del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica
3.1. Il personale e le innovazioni organizzative
Le retribuzioni del personale costituiscono nel 2020 il 50,18% del totale della spesa effettiva del Segretariato generale, al netto delle quote d’avanzo vincolate e delle partite di giro (in lieve incremento rispetto al 49,93% dichiarato nel 2019, principalmente a causa della riduzione della spesa effettiva complessiva).
Al termine del triennio 2020-2022, la spesa complessiva per retribuzioni è prevista in diminuzione, passando dai 121.146.000,00 euro del 2020 ai 118.492.000,00 euro del 2022 (- 2,19%). La graduale ma continua contrazione della componente di spesa relativa al personale in servizio è essenzialmente dovuta ad un’attenta analisi dei fabbisogni di personale non di ruolo, alla crescente collaborazione tra le strutture amministrative e all’ottimizzazione dell’uso delle risorse, con conseguente contenimento del turn over.
Più in dettaglio, si è passati dai 987 dipendenti di ruolo del dicembre 2006 ai 731 del dicembre 2019, con una riduzione di 256 unità di personale, pur a fronte dell’incremento dei compiti che l’Amministrazione è chiamata a svolgere in conseguenza delle iniziative di apertura al pubblico delle sedi delle quali si è detto. Nel corso del 2020 si procederà ad un limitato turnover del personale cessato anche a causa dell’età media del personale in servizio che ammonta a 52 anni.
Nel corso del 2019 è stata avviata la Riforma delle carriere del personale di ruolo del Segretariato generale che, tra l’altro, ha comportato una revisione sia dei titoli di studio per l’accesso sia delle mansioni e una conseguente razionalizzazione del numero dei profili professionali.
Prosegue il percorso di consolidamento dell’amministrazione permanente e delle sue professionalità, da ultimo anche attraverso la creazione della Struttura affari legali interna; inoltre, nel quadro di una progressiva razionalizzazione delle strutture è stato soppresso l’Ufficio di Segreteria Generale le cui funzioni sono state ridistribuite.
In base alla ripartizione tra le varie tipologie di rapporto di lavoro, si evidenzia una spesa di euro 86.196.000,00 per gli oneri diretti del personale di ruolo; di euro 7.475.000,00 per quelli del personale non di ruolo, a contratto, comando e collaborazione; di euro 9.490.000,00 per il personale distaccato; di euro 1.490.000,00 per i Consiglieri e Consulenti del Presidente della Repubblica. Il Segretario Generale e alcuni altri Consiglieri del Presidente non percepiscono alcun trattamento economico a carico del bilancio del Segretariato generale.
Producono effetti permanenti di notevole risparmio le misure di contenimento della spesa precedentemente adottate - ed illustrate nelle note ai bilanci degli esercizi precedenti - riguardanti: il recepimento del limite retributivo di 240.000 euro annui lordi di cui all’articolo 13, comma 1, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, misura resa strutturale a far data dal 2018; il divieto di cumulo, oltre detto limite, dei trattamenti economici erogati dal Segretariato generale con quelli corrisposti da altri soggetti (datori di lavoro) o da gestioni pensionistiche pubbliche; la rideterminazione degli importi delle indennità accessorie spettanti al personale comandato e fuori ruolo nonché dei compensi per rapporti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione; la razionalizzazione e la riduzione degli incarichi di direzione e coordinamento.
La spesa per la previdenza, che costituisce il 39,90% del totale della spesa effettiva del Segretariato generale (in lieve diminuzione rispetto al 40,01% del 2019), presenta una dinamica in crescita nel prossimo triennio, a causa del maturare dei requisiti pensionistici da parte di numerose classi di età, con un iniziale decremento dello 0,95% nel 2020 (da euro 97.249.000,00 del 2019 a euro 96.323.000,00), per poi aumentare del 2,92% nel 2021 (euro 99.134.000,00) e del 4,52% nel 2022 (euro 103.615.000,00). Le previsioni sono costruite sulla base dell’andamento dei collocamenti a riposo per raggiunti limiti di età – 66 anni e, a partire dal 2021, 67 anni - e su ipotesi riguardanti la dinamica dei pensionamenti a domanda. Anche nell’ordinamento interno del Segretariato generale, poi, è stata introdotta, in conformità a quanto previsto dalla legge di bilancio per l’anno 2019, la riduzione dei trattamenti pensionistici superiori a 100 mila euro.
Per completezza di esposizione, si sottolinea che le previsioni relative al triennio 2020 – 2022 sono state formulate tenendo conto della scadenza del mandato presidenziale a febbraio 2022 e delle potenziali differenti future scelte di spesa.
3.2. L’amministrazione digitale e le infrastrutture informatiche
Restano significativi gli investimenti relativi alle infrastrutture informatiche, con particolare riguardo all’ambito della sicurezza e ai sistemi informativi di supporto alle attività del Segretariato generale.
È stata inaugurata e messa in esercizio una nuova sala server in grado di garantire funzionalità adeguate al crescente carico di lavoro e di incrementare il grado complessivo di robustezza, secondo metodologie di “disaster recovery”, finalizzate a proteggere i sistemi informativi da potenziali criticità.
Con la progressiva apertura al pubblico di porzioni sempre più vaste della dotazione presidenziale, sono state altresì potenziate le funzionalità per il controllo degli accessi e quelle correlate alla sicurezza perimetrale degli edifici. Particolare attenzione viene posta al sito Internet dedicato, che fornisce informazioni costantemente aggiornate ai visitatori e agevola la prenotazione per la partecipazione agli eventi.
La presenza presso il Palazzo del Quirinale di opere d’arte di rilevante importanza storico artistica ha inoltre comportato l’ampliamento dei sistemi di monitoraggio in tempo reale delle condizioni di temperatura e umidità degli ambienti adibiti a zone espositive.
Nell’ambito dei sistemi informativi di supporto continua la progressiva digitalizzazione dei processi lavorativi (rivelatasi particolarmente utile per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso), con l’obiettivo della totale dematerializzazione degli stessi e della conseguente riduzione dei tempi necessari per lo svolgimento delle procedure amministrative.
4) La tutela del patrimonio immobiliare, storico e artistico
Anche per il 2020 l’attività di ammodernamento delle sedi della Presidenza della Repubblica, destinata ad assicurare adeguati standard di sicurezza ed un maggior grado di efficienza energetica, prevede, sia per il Compendio del Quirinale che per Villa Rosebery (Napoli), diversi interventi di rinnovo degli impianti termici ed elettrici.
L’intervento maggiormente significativo relativo alla Tenuta Presidenziale riguarderà la riqualificazione complessiva dell’edificio denominato Villa della Principessa, che ospita il Museo naturalistico di Castelporziano, con lo scopo di assicurarne la fruizione da parte del pubblico per finalità di tipo didattico. Esso comprenderà la revisione straordinaria degli impianti termico ed elettrico, nonché il rifacimento della pavimentazione del terrazzo con copertura impermeabilizzante.
Anche l’area dei giardini del Quirinale sarà interessata nel corso del 2020 dal rifacimento di alcuni tratti dei viali per assicurare una migliore viabilità e prevenire il rischio di cedimenti in caso di eventi atmosferici di forte intensità.
In coerenza con la programmazione delle attività delle scorse annualità si intende proseguire nella direzione di un progressivo ampliamento delle iniziative a carattere preventivo consistenti nel monitoraggio e nella manutenzione ordinaria delle opere al fine di ottenere un puntuale controllo delle condizioni conservative del patrimonio artistico e il contenimento, in prospettiva, della necessità di interventi di natura straordinaria. Sotto quest’ultimo aspetto nel 2020 sono previsti interventi di restauro inerenti a tutte le principali categorie di beni (dipinti mobili e fissi, sculture, mobilio storico, carrozze, tessili e porcellane), procedendo alla risoluzione delle principali criticità conservative, operando su nuclei omogenei per tipologia e collocazione.
Al fine di migliorare l’accessibilità del Palazzo del Quirinale da parte dei suoi visitatori, il Segretariato generale ha avviato una proficua collaborazione con il Provveditorato opere pubbliche e la Soprintendenza di Roma al fine di realizzare un ascensore che collegherà i Giardini del Palazzo del Quirinale con il sottostante cortile prospicente Porta Dataria.
5) La Tenuta presidenziale di Castelporziano
Nel quadro delle nuove disposizioni relative alla qualificazione, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio ambientale della Tenuta, si intende rafforzare, anche grazie all’ammodernamento delle tecnologie strumentali in uso, l’attività di monitoraggio e ricerca scientifica per una gestione calibrata della varietà di ecosistemi presenti. I dati raccolti confluiscono nel nuovo sistema informativo ambientale (banca dati C-Biodiv), finalizzato a rafforzare la tutela e la divulgazione della biodiversità della Tenuta presidenziale.
Il 2020 è l’anno di riformulazione del Piano decennale di gestione della Riserva, integrato con gli obiettivi e le misure di conservazione Natura 2000 e associato con il nuovo Piano antincendio boschivo (AIB 2020/2024).
La qualificazione ambientale, sociale e culturale della Tenuta e i nuovi strumenti pianificatori - basati anche sugli obiettivi di sviluppo sostenibile – comportano interventi selvicolturali sito specifici ed attività vivaistiche di essenze mediterranee autoctone, azioni di conservazione di habitat e specie, attività agro-allevatoriali tradizionali per la conservazione genetica in situ di razze tipiche del paesaggio rurale.
L’integrazione della componente ambientale con quella artistico-archeologica consentirà in futuro di potenziare l’apertura al pubblico del compendio, articolando l’offerta di visita in tipologie diverse di percorsi, in poli museali, con nuove installazioni contemporanee e attività laboratoriali specifiche per le scuole1.
Si rinnova il ruolo di mediatori culturali svolto dai tirocinanti universitari, formati in aula ed in campo, provenienti anche dai dipartimenti di scienze della formazione. L’ampliamento del raccordo con i Ministeri e con la rete di expertise scientifica da un lato incrementa le iniziative di convegni scientifici e gli eventi di divulgazione ambientale rivolti alla collettività, dall’altro sviluppa le sinergie con gli altri Servizi coinvolti nei progetti legati alla salute, all’inclusione sociale e all’equità. Nel quadro dell’adesione della Presidenza della Repubblica alla campagna ‘plastic free’, presso la Tenuta è stata allestita una “casa dell’acqua” Acea, a disposizione anche del pubblico in visita.
Si è proceduto ad una completa revisione degli organismi tecnici consultivi per la valorizzazione della Tenuta, così da adeguarne l’operatività alle nuove esigenze del Compendio e alle vocazioni plurime da esso espresse.
15 giorni di formazione per i 14 tirocinanti accompagnatori
n. 170 volontari presenti nelle giornate di apertura di cui n. 86 del Touring Club, n. 35 presenze di Legambiente, n. 18 Lipu, n. 31 WWF
6) L’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica
L’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica continua ad essere costantemente impegnato in molteplici attività al servizio dei cittadini e degli studiosi.
Sin dalla sua pubblicazione avvenuta il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica (archivio.quirinale.it) rende progressivamente disponibile on line il patrimonio conservato dall'Archivio.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali pubblicati sul Portale trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana, testimoniando in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro e le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto.
I contenuti del Portale
74.881 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di agenda del Cerimoniale digitalizzate; 217.442 fotografie delle attività dei Presidenti della Repubblica; 1.416 audiovisivi; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 12.519 complessi archivistici; 6.523 discorsi e interventi ufficiali dei Presidenti; 5.325 atti firmati dai Presidenti; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950; 11.835 comunicati; 109 volumi in Biblioteca digitale per un totale di 22.673 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 762 strutture organizzative; 131 biografie istituzionali di segretari generali, consiglieri e consulenti; 786.871 linked open data (load).
Nel 2019 presso l’Archivio si sono svolti seminari e laboratori didattici aperti a studenti, docenti, studiosi (38 seminari, per un totale di 114 sessioni di lavoro), nonché incontri di studio e Convegni (25 manifestazioni e 3 mostre).
Anche in futuro presso l’Archivio sarà attivata un’intensa offerta formativa, con convegni e incontri di studio, seminari di formazione, laboratori didattici.
Infine, viene pubblicata una collana di volumi a cura dell’Archivio Storico (‘Saggi e strumenti per la ricerca e la didattica’), ed è assicurata la collaborazione alla formazione degli studenti tirocinanti impegnati nelle visite del Palazzo del Quirinale, della Tenuta presidenziale di Castelporziano e di Villa Rosebery, nonché la valorizzazione e la restituzione alla pubblica fruizione di pregevoli donazioni di fondi.
7) Nota tecnica sui singoli comparti
Per quanto concerne l’acquisizione di beni e servizi (cfr. par. 7.2), è previsto una sostanziale contrazione della spesa complessiva rispetto al livello programmato per il bilancio 2019-2021 con riferimento all’esercizio 2020 (secondo anno del triennio), ad incremento delle riduzioni già attuate nel periodo 2016-2019, frutto anche delle pratiche virtuose di cui infra.
7.1. Entrate e uscite
La previsione delle entrate di competenza per l’anno 2020 - comprensiva dell’avanzo di amministrazione, nelle sue componenti ‘disponibile’ e ‘vincolate’, ma al netto delle partite di giro - ammonta ad euro 272.243.000,00, in aumento di circa 921 mila euro rispetto all’esercizio precedente.
Le partite di giro (Titoli 3 e 4) sono quantificate in euro 88.668.000,00, determinando un ammontare complessivo della previsione delle entrate di competenza per il 2020 di euro 360.911.000,00.
L’avanzo di amministrazione presunto è complessivamente stimato in euro 36.890.000,00, in diminuzione del 9,98% rispetto a quello definitivamente accertato nel mese di aprile 2019 con il conto consuntivo per il 2018 (euro 40.978.399,81). La proiezione per gli anni 2021 e 2022 mostra un andamento decrescente (dai 36,89 milioni del 2020 ai 32,69 milioni del 2021 e ai 26,76 milioni del 2022), in ragione dell’invarianza nel triennio della dotazione annuale, dell’andamento lievemente decrescente delle altre entrate (-0,07% nel 2021 e -0,11% nel 2022) e di quello gradualmente crescente della spesa effettiva nel biennio 2020-2022 (rispettivamente, +0,90% nel 2021 e +0,93% nel 2022).
L’avanzo di amministrazione presunto è stato stimato sulla base di criteri più rispondenti alle dinamiche effettive della gestione e include, oltre alla quota di avanzo non utilizzata nel corso della gestione precedente, l’intero ammontare dei fondi di riserva e del fondo per la riassegnazione dei residui passivi perenti iscritti nel bilancio 2019, non utilizzati in assestamento, la quota di avanzo vincolato per procedure contrattuali non concluse entro il termine dell’esercizio 2019 da riassegnare ai pertinenti capitoli di spesa 2020, la previsione di economie di spesa sulle dotazioni di competenza dei comparti pensioni e beni e servizi, nonché un’ulteriore quota vincolata, costituita dal ricongiungimento di montanti contributivi afferenti gestioni pensionistiche diverse e destinata a fini previdenziali per il personale di ruolo del Segretariato generale.
La previsione delle uscite di competenza per l’anno 2020 - comprensiva della quota di avanzo di amministrazione da destinare ad esigenze future, delle quote per spese vincolate per procedure contrattuali in essere e per trattamenti previdenziali, ma al netto delle partite di giro - ammonta ad euro 272.243.000,00.
Le partite di giro sono quantificate in euro 88.668.000,00 - in aumento rispetto agli euro 84.933.00,00 dell’esercizio precedente - e determinano un ammontare complessivo della previsione delle uscite di competenza per il 2020 di euro 360.911.000,00.
Al netto della quota di avanzo di amministrazione per esercizi successivi, delle quote per spese vincolate e delle partite di giro, la spesa effettiva ammonta ad euro 241.437.332,00. Tale spesa è prevista in diminuzione dello 0,66% rispetto al dato iniziale 2019 (euro 243.053.673,00) e negli anni 2021-2022 è prevista in lieve aumento, registrando un incremento dello 0,90% nel 2021 (euro 243.621.110,00) e dello 0,93% nel 2022 rispetto all’esercizio precedente (euro 245.891.049,00). L’andamento leggermente crescente dipende in larga parte dall’evoluzione della spesa previdenziale in ragione del fisiologico aumento del numero dei percettori previsti.
I fondi di riserva, pari ad euro 1.500.000,00 annui (invariati rispetto alla previsione iniziale 2019), costituiscono lo 0,61% della spesa effettiva prevista per il 2020 e si prevedono costanti nel triennio.
7.2. Beni e servizi
La spesa per beni e servizi costituisce il 9,31% del totale della spesa effettiva, in lieve riduzione rispetto al 9,44% dell’anno precedente. La previsione di euro 22.468.332,00 indica una sensibile diminuzione rispetto alla previsione iniziale 2019 (euro 22.950.673,00), in larga misura derivante dalla decisione di contrarne lo stanziamento complessivo da iscrivere in bilancio. Nel 2020 si prevede quindi un decremento della spesa del comparto in esame del 2,10% (rispetto all’iniziale 2019), con graduale, ulteriore, riduzione anche nel 2021, dello 0,74% (da 22,47 a 22,30 milioni di euro), e nel 2022, per lo 0,09% (fino a 22,28 milioni di euro).
L’obiettivo programmatico del rispetto dell’invarianza dell’ammontare complessivo della spesa presunta per il 2020 per beni e servizi rispetto al valore inserito nel secondo anno della programmazione 2019-2021 sarà dunque, secondo le attuali stime, ampiamente migliorato, al netto della riassegnazione delle risorse per avanzo vincolato per procedure contrattuali.
Contribuisce al raggiungimento del predetto obiettivo la piena applicazione del Regolamento di amministrazione e contabilità del Segretariato generale, entrato in vigore nel 2017, che, nel tener conto delle novità introdotte dal Codice dei contratti pubblici e anche grazie a un complesso sistema informatizzato delle procedure di acquisto, consente di garantire la massima efficienza dell’azione amministrativa.
Dall’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica, infatti, sono stati ottenuti risparmi per circa due milioni di euro, con ribassi significativi rispetto al valore stimato dell’appalto.
Anche per il 2020 è stato redatto il programma dell’attività amministrativa, che ha confermato i 12 Programmi settoriali ai quali devono essere ricondotte le attività poste in essere dai vari centri di spesa, sulla base delle funzioni di tipo strumentale assegnate al Segretariato generale dalle vigenti disposizioni e atte a garantire il supporto amministrativo e logistico per l’espletamento delle funzioni presidenziali e per l’amministrazione della dotazione in linea con il nuovo indirizzo del settennato:
Programmi settoriali | Stanziamento in valore assoluto | Valore percentuale |
---|---|---|
01 - Gestione del patrimonio immobiliare | 7.846.815,11 | 34,92% |
02 - Gestione del patrimonio storico artistico | 353.402,57 | 1,57% |
03 - Gestione del patrimonio mobiliare e logistica | 3.525.373,34 | 15,69% |
04 - Gestione dei servizi di mobilità | 1.151.460,00 | 5,12% |
05 - Gestione del patrimonio librario ed archivistico | 256.339,66 | 1,14% |
06 - Rappresentanza, cerimoniale ed ospitalità | 1.349.142,03 | 6,00% |
07 - Gestione della comunicazione |
811.789,63 | 3,61% |
08 - Gestione delle risorse umane | 1.500.568,52 | 6,68% |
09 - Gestione delle risorse tecnologiche | 4.167.465,08 | 18,55% |
10 - Supporto alle attività lavorative | 551.042,89 | 2,45% |
11 - Gestione del rischio e conformità normativa | 438.980,21 | 1,95% |
12 - Tutela della salute | 39.439,10 | 0,18% |
Totale programmi | 21.991.818,14 | 97,88% |
Non programmate | 476.513,86 | 2,12% |
Totale complessivo | 22.468.332,00 | 100,00% |
Alle spese per beni e servizi si aggiunge una quota fisiologica, pari al 2,12% del totale complessivo, inserita in bilancio come spese “non programmate” per far fronte a nuove esigenze di natura straordinaria o non preventivabili, che non è possibile includere nei programmi sopra elencati.
Roma, 12 maggio 2020