Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 27/05/2025
motivazione:
Istituzione da sempre votata alla difesa dei cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, l'Arma dei Carabinieri ha dato prova di straordinaria dedizione ed eroico slancio nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Tanto nella lotta alle forme più aberranti di sfruttamento, quanto nel contrasto ai fenomeni di maltrattamento e di bullismo, le donne e gli uomini dell'Arma dei Carabinieri si sono prodigati, con eccezionale abnegazione, per garantire ai minori vittime di qualsiasi violenza un'esistenza più libera e felice, senza mai esitare, al verificarsi di disastri e quotidiani incidenti, ad intervenire in situazioni di rischio, mettendo a repentaglio la propria vita per salvare quella più preziosa dei bambini. Profondamente convinti del valore della prevenzione, i Carabinieri, d'intesa con le istituzioni scolastiche, hanno altresì svolto migliaia di conferenze nelle scuole e incontri in caserma, diffondendo tra milioni di studenti utili consigli per non cadere nelle trappole delle organizzazioni criminali, nelle dinamiche del "branco", nell'inganno delle droghe e nelle insidie del web, promuovendo la cultura della legalità e del rispetto del prossimo quali condizioni necessarie alla convivenza pacifica tra le persone e al sano progresso del Paese. 2004/2025 - Territorio Nazionale
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 19/04/2024
motivazione:
Nel solco dei più alti valori di generoso altruismo e di fedeltà nell'adempimento del dovere, l'Arma dei Carabinieri, attraverso le proprie Stazioni, espressioni autentiche di efficacia operativa e di prossimità, ha dato prova di assoluta dedizione al servizio delle comunità. Gli uomini e le donne delle Stazioni Carabinieri si sono prodigati per la tutela dei diritti dei cittadini, intervenendo nell'emergenza e soccorrendo nel bisogno, mirabili interpreti di un incessante impegno a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, spinto, nelle più drammatiche avversità, sino all'estremo sacrificio. Le Stazioni Carabinieri hanno accompagnato, lungo duecentodieci anni, la storia del Paese e la quotidianità degli italiani, per la straordinaria capacità di adempiere, con singolare umanità, al dovere di difesa della collettività. 1814-2024 - Territorio nazionale
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 25/10/2023
motivazione:
Nel solco delle più fulgide tradizioni dell'Arma, i carabinieri della capitale, dopo aver valorosamente combattuto unitamente ad altri reparti dell'esercito, resistendo strenuamente all'occupazione di Roma da parte delle truppe naziste, tra l'8 e il 10 settembre 1943, rimasero a presidio delle stazioni territoriali e degli altri reparti, prodigandosi, in quei travagliati momenti, nel garantire l'ordine e nel proteggere la popolazione. All'alba del 7 ottobre 1943, gran parte di loro furono arrestati e deportati, per rimuovere l'ultimo baluardo opposto ai vili progetti di rastrellamento del ghetto capitolino avvenuto il 16 ottobre successivo. Nonostante la drammatica situazione e nell'imminenza della cattura, i carabinieri di Roma riuscirono, tra l'altro, a sottrarre all'oppressore la gloriosa Bandiera di Guerra dell'Arma, celandola nei meandri della legione allievi. Con il loro fulgido esempio di inesauribile tenacia e di secolare dedizione alla patria, contribuirono ad alimentare, tra i militari passati alla resistenza come tra la popolazione di Roma, lo spirito di opposizione all'occupante tedesco che di lì a pochi mesi sarebbe stato definitivamente scacciato dalla capitale. Roma, 7 ottobre 1943 - 14 novembre 1944
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 02/05/2017
motivazione:
In occasione del disastroso sisma che provocava numerose vittime e danni inestimabili, l'Arma dei Carabinieri offriva fulgida prova di preclare virtù civiche, esemplare efficienza, altissimo spirito di abnegazione, radicato senso civico e generosa solidarietà, impegnando ogni risorsa nella complessa e instancabile attività di soccorso delle popolazioni colpite e contribuendo al mantenimento dell'ordine e dalla sicurezza pubblica, nonché alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale. Il mirabile impegno, nel solco delle sue più alte tradizioni, riscuoteva l'unanime e riconoscente plauso delle Autorità e delle popolazioni. 24 agosto 2016 - Province di Rieti e Ascoli Piceno
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 23/05/2014
motivazione:
Orgogliosa protagonista degli eventi che condussero alla nascita dell'Italia unita e vigile garante dei valori fondanti della nazione, l'Arma dei Carabinieri assicura, da duecento anni, la tutela della legalità e l'ordinata e pacifica convivenza civile. Dal risorgimento alla lotta al brigantaggio, dalle valorose vicende dei conflitti mondiali alla guerra di liberazione, dal contrasto al terrorismo alle missioni internazionali, l'Arma ha consegnato alla storia d'Italia mirabili esempi di virtù militari di eroismo, di eccezionale abnegazione e di assoluta fedeltà alle istituzioni. Profondamente radicata sul territorio con le sue stazioni, autentico simbolo di vicinanza dello Stato ai cittadini e impareggiabile riferimento delle comunità ha dato costante prova di corale e straordinario impegno nel contrasto al crimine comune e organizzato, nella difesa della qualità della vita dalle aggressioni all'ambiente e alla salute pubblica e nella tutela della sicurezza del lavoro e del patrimonio storico, artistico e culturale del paese. Nella sua ininterrotta missione al servizio degli italiani si è altresì prodigata, con ineguagliabile solidarietà umana, nelle attività di soccorso e di assistenza in occasione di pubbliche e private calamità. L'opera benemerita e generosa, sovente spinta fino all'estremo sacrificio, si è imposta all'incondizionata ammirazione della nazione e della comunità internazionale. Territorio nazionale ed estero, 1814-2014
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 28/05/2010
motivazione:
In occasione del disastroso sisma che sconvolgeva la Regione Abruzzo, provocando numerose vittime e danni inestimabili, il personale dell'Arma dei Carabinieri, nel solco delle sue alte tradizioni, offriva fulgida prova di abnegazione e di elette virtù civiche, impegnandosi nell'attività di soccorso della popolazione colpita e contribuendo ad alleviarne le sofferenze e i disagi. L'incessante controllo del territorio e i molteplici interventi, effettuati anche a tutela del patrimonio artistico, riscuotevano l'unanime e riconoscente plauso della popolazione locale e dell'intera Nazione. 6 aprile 2009 - L'Aquila
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 29/05/2009
motivazione:
Dopo l'8 settembre 1943 lungo il confine nord orientale, l'Arma dei Carabinieri, confermando le sue tradizionali virtù di abnegazione ed altruismo, offriva il suo generoso, instancabile contributo nell'alleviare le sofferenze delle popolazioni italiane dell'Istria, della Dalmazia, delle province di Trieste e Gorizia travolte dalla violenza di preponderanti forze ostili che rivendicavano la sovranità su quei territori. Nell'immane tragedia che comportò la soppressione di migliaia di cittadini italiani ed il drammatico esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate, oltre 250 carabinieri, sostenuti da un eroico amor patrio, immolarono la propria esistenza nella difesa di quei martoriati territori. 1943 - 1947 - Confine nord orientale
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
Data del conferimento: 30/05/2002